tuning

Siamo unici. E come noi, così deve esserlo la nostra auto. Distinguersi dalla massa, farsi notare, scegliere di essere davvero alternativi e totalmente noi stessi. Questo è quello che la personalizzazione della nostra auto ci permetterà: essere noi stessi, sempre. Anche al volante. Per personalizzare la nostra auto non occorre fare degli investimenti importanti o lasciarla dal carrozziere o in un'officina specializzata per settimane. Grazie al tuning, personalizzare la nostra auto è semplice, veloce e conveniente. In vendita si possono trovare tanti gadget adatti: si parte dai copri-pedali dai colori sgargianti, continuando con i pennarelli indelebili con i quali decorare la carrozzeria del veicolo, cui si aggiungono le imbottiture per le cinture di sicurezza, che, se scelte in combinazione con dei tappetini dello stesso materiale e con la stessa fantasia, permettono di dare una vera e propria identità all'interno del veicolo. UOMINI Gli automobilisti di sesso maschile, magari appassionati di una guida più sportiva, apprezzeranno sicuramente gli adesivi per i cerchi dell'auto dai motivi più vari e i copri-volante in pelle o in tessuti appariscenti per una vera e propria personalizzazione auto. La dinamicità della guida e l'aggressività su strada verranno così rimarcati con una spesa di poche decine di euro.



DONNE O ancora, il gentil sesso, magari più attento ai dettagli e all'eleganza, attualmente deve fare i conti con due 'must': il primo, imperdibile per chi vuole dare un tocco di glamour al proprio veicolo, è costituito dalle pellicole ombrate che si possono applicare ai vetri e ottenere così quel ricercatissimo effetto "VIP" e quella privacy necessaria, nel caso in cui si sia uscite di casa in fretta e senza trucco. Il secondo must, già diffuso in Regno Unito e negli USA, è costituito dalle ciglia per i fari che con tanta ironia e divertimento richiamano sicuramente l'attenzione (e l'invidia) di tutti.

Sempre più persone cercano di trasformare e personalizzare la propria vettura, dotandola di accessori esclusivi dal design davvero unico. Vediamo quali sono i 5 esempi migliori di tuning per quanto riguarda il mondo delle automobili.

1. Lamborghini. La sua livrea è totalmente bianca e sembra che se provenisse direttamente dal paradiso. Quantomeno dalle forme angeliche.

   

2. Bmw Serie 3. Il Folco Team ha realizzato questo particolare modello della casa tedesca con esterni fatti in cuoio. Esposto nel Tuning Show di Roma.

 

3. Bugatti Veyron. Questo sicuramente sarà un modello prettamente femminile. Infatti, la vettura francese sembra più simile ad una pantera rosa che ad un'auto.

   

4 Cadillac Escalade. Il modello si contraddistingue per essere ricoperto d'oro fino all'osso. Di proprietà del calciatore senegalese El Hadji Diouf.

   

5. PT Cruiser Limousine. Ecco un altro ibrido dall'aspetto meraviglioso. Un perfetto incrocio tra una Chrysler PT Cruiser e una Limousine, ideale per i matrimoni.

Arrivata ormai alla quarta generazione, la Renault Clio è una delle berline più popolari in Europa.  A confermarlo è lo stesso Bernard Chrétien, direttore generale di Renault Italia, che, dati alla mano, dimostra come nell'ultimo semestre la casa automobilistica francese abbia venduto oltre 70.000 vetture. Di queste oltre 30.000 sono proprio Clio. Da quando si è rinnovata completamente circa 2 anni fa, la berlina francese ha avuto un successo enorme, nonostante anche prima fosse molto popolare. Ma quali sono le caratteristiche della nuova Renault Clio che l'hanno portata in vetta al mercato? Eccole qui elencate..

ESTERNI

Guardando la nuova Clio si nota subito che il design esterno ha subito un completo rinnovamento. Con uno stile tutto nuovo rispetto ai modelli precedenti, la berlina francese presenta un frontale aggressivo con al centro il logo Renault molto grande, che salta subito all'occhio. Il look è reso molto sportivo anche dai nuovi fari allungati e dalle portiere posteriori che sono quasi "nascoste" grazie alle maniglie poste nel bordo dei finestrini. Le linee sono curve rendendo l'auto molto aggressiva con un design alla moda che piace soprattutto ai giovani.

INTERNI

Il restyling non riguarda solo gli esterni, come si può vedere salendo a bordo della Clio. Lo stile scelto per gli interni infatti rispecchia il design della carrozzeria: modernità e tecnologia sono le parole d'ordine. Dalla tappezzeria ai materiali usati, il look è giovane e dinamico. La plancia centrale è l'innovazione principale,  con uno schermo da 7 pollici utilizzato per la radio e la multimedialità in generale. Superfici lucide e personalizzabili, con la possibilità di scegliere tra 4 colori disponibili. Introdotto anche il sistema R-Link per la connessione ad internet e ad altre app.

MOTORE

Il migliore per rapporto consumi/prestazioni è il 1.0 Tci benzina a 3 cilindri e 90CV che offre una guida fluida che risponde molto bene anche alle velocità elevate. Per quanto riguarda il motore a gasolio, la casa francese offre un 1.5 dCi da 75 o 90CV, mentre il motore a GPL monta una cilindrata da 1.2 aspirato da 75CV.

TUNING

La nuova versione della Clio offre già all'acquisto diverse possibilità di personalizzazione, ma la vettura francese è una delle preferite per il tuning. Soprattutto nelle generazioni precedenti infatti, la piccola di casa Renault veniva spesso "customizzata" con diversi colori e accessori per quanto riguarda la carrozzeria, ma anche all'interno.

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  Pochi giorni fa sono state scattate alcune "FOTO SPIA" alla nuova MINI 2015 mentre effettuava alcuni test su strada.  Le differenze principali sono visibili nel paraurti,  completamente rivisitato, e i cerchi. Quindi, eccetto alcune piccole modifiche estetiche, non sembra molto diversa dalla versione 2014, una di quelle che ha avuto più successo. A inizio anno infatti era stata messa in commercio una nuova generazione di MINI, la terza per l'esattezza, che mostrava alcune differenze ma soprattutto si presentava come un'auto definita da tutti "più matura".   In attesa di scoprire la nuova MINI 2015, analizziamo le caratteristiche della generazione attuale per capire come mai, dopo oltre 50 anni, la MINI rimane un'icona non solo di stile, ma anche a livello tecnico.

ESTERNI

Sono la parte meno modificata nei vari restyling che la MINI ha subito durante gli anni. Il design classico della "Morris-Mini Minor" del '59 viene rispettato il più possibile, senza perdere quella forma che hanno trasformato una semplice auto in una vera e propria icona. Tuttavia allo stile classico è stato aggiunto un tocco di modernità grazie alle linee curve utilizzate per il nuovo paraurti e per la cornice di led intorno ai fari anteriori. Il muso è leggermente più spiovente, donando all'auto un carattere ulteriormente sportivo.

INTERNI

Alcune modifiche strutturali l'hanno resa più lunga di pochi centimetri: una differenza impossibile da notare dall'esterno, ma se si sale a bordo della MINI ci si accorge subito che il restyling della 3 generazione l'ha resa molto più spaziosa all'interno. Il bagagliaio infatti è piuttosto capiente e conta circa 211 litri di carico. Per quanto riguarda la plancia centrale, il classico tachimetro posto tra le due postazioni anteriori questa volta è sostituito dal sistema multimediale. Questo optional infatti comprende uno schermo da 8,8 pollici con una cornice di led multicolore che variano a seconda della modalità di guida scelta. Per quanto riguarda il vero tachimetro è posto, come nelle normali automobili, dietro alla corona del volante. Impossibile non notare la grafica in comune tra MINI e la casa madre BMW per quanto riguarda le cifre sul contagiri.

GUIDA E MOTORE

Tutte le motorizzazioni MINI sono dotate di un cambio a 6 marce molto valido che permette al guidatore di scegliere tra una guida piacevole e comoda e una ad elevate prestazioni senza alcuna fatica. Come optional è disponibile un cambio automatico a 6 rapporti i doppia frizione. Per quanto riguarda il motore invece, la versione base di MINI monta un Turbo 3 cilindri disponibile sia benzina che diesel. Se si cercano prestazioni ad alto livello bisogna scegliere il 2.0 TwinTurbo a 4 cilindri da 192CV e sicuramente non si rimarrà delusi.

TUNING

Nonostante la MINI vanti uno stile unico quanto tradizionale, il suo assetto sportivo la rende un'ottima auto per il TUNING. In alcuni casi infatti, come testimoniano le foto qui sotto, è stato possibile unire al design classico un pizzico (si fa per dire) di originalità che ha trasformato queste MINI in vere e proprie opere d'arte.

Tappetini

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"La sportiva più compatta di sempre". Si presenta così l'Alfa Romeo MiTo, ma in realtà è molto più di una semplice "compatta". La due volumi del bBscione infatti è una delle auto preferite dagli italiani e vincitrice di diversi premi tra cui "Auto più bella" del 2008 e "Auto d'Europa" nel 2009. Dal 2008 la MiTo incanta gli amanti delle auto sportive con il suo design unico, frutto del Centro Stile Alfa Romeo di Arese, e le sue prestazioni elevate che si adattano a tutte le necessità del guidatore. Bella da vedere, piacevole da guidare. E se ancora non siete convinti, ecco 4 buoni motivi (almeno) per scegliere un'Alfa MiTo..

DESIGN

A prima vista la MiTo mostra subito il carattere che le appartiene: aggressivo, sportivo ed elegante allo stesso tempo. Le linee della carrozzeria sono ispirate all'Alfa Romeo 8C da competizione, da cui riprende la forma dei vetri laterali e quella dei fanali a led. Questi ultimi in particolare, sono caratterizzati da una cornice, simile ad un eye-liner, personalizzabile. Un elemento che sottolinea la forte personalità che possiede la MiTo e che piace così tanto al pubblico. Una caratteristica che dimostra la classe e l'essere così speciale di questa auto sono le portiere, prive di montanti nella parte superiore che lasciano scoperto il vetro, in stile cabriolet.

INTERNI

Lo stile made in Italy è presente in ogni dettaglio, rifinito con la massima cura che caratterizza gli interni della MiTo. La qualità dei materiali è indubbiamente da top di gamma, una sicurezza quando si acquista un prodotto marchiato Alfa Romeo. La plancia centrale dimostra una grande personalità e allo stesso tempo eleganza. La parte superiore del cruscotto invece, è più morbida al tatto, rendendo l'abitacolo piacevole e accogliente, anche grazie ai sedili, comodi e perfetti anche per i lunghi viaggi.

MOTORI

La MiTo fornisce un motore per ogni esigenza: 3 per i neopatentati, di cui un 70 e 78CV per la motorizzazione a benzina, e un 85CV JTDm per quella a diesel. Per chi invece è abituato alle grandi prestazioni in stile Alfa e vuole un motore turbo, sono disponibili diverse opzioni tra cui il Multi-Air da 140CV e il JTDm da 120 CV. I più rispettosi verso l'ambiente potranno scegliere invece il bi-fuel a GPL da 120CV, senza dover mai rinunciare alla dinamicità e alla sportività che la MiTo è in grado di regalare al guidatore. Tutte le MiTo sono accessoriate con Start&Stop e Gear Shift Indicator (meccanismo che calcola quale marcia è meglio inserire in base all'andatura e alla velocità), che consentono di risparmiare sui consumi.

TUNING

La MiTo, essendo un'auto sportiva e dall'animo dinamico, si presta bene al tuning, ovvero alle modifiche personalizzate. Le forme e il design esteriori spesso non subiscono molte modifiche, visto il carattere aggressivo di serie, mentre negli interni le modifiche applicabili sono sempre molte, sia per quanto riguarda l'illuminazione che l'impianto audio.

Tappetini

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Prodotta dal 1998 al 2012, la 206 si è rivelata essere ad oggi la Peugeot più venduta di sempre.  Con le sue molteplici versioni continua a conquistare il pubblico europeo che per oltre 14 anni l'ha eletta regina del segmento B. Esistono molteplici versioni della Peugeot 206:  quelle sportive (GT, XS e RC), l'allestimento cabrio della CC e quello "famigliare" della station wagon SW. L' "enfant terrible", così definita dalla stampa per le sue linee sportive e dinamiche, nonostante le dimensioni ridotte subisce nel 2009 un restyling che la trasforma in Peugeot 206 Plus. Le modifiche sono per lo più sui dettagli estetici, il carattere della piccola francese rimane lo stesso: aggressivo ma semplice da guidare. Ma quali sono questi particolari che rendono la Peugeot 206 una delle regine del mercato?

ESTERNI

Sia nella prima versione che nelle successive, la 206 si conferma essere un'auto giovane, piccola, dinamica e soprattutto sportiva. Anche nelle versioni "standard" infatti, le linee della carrozzeria suggeriscono un tipo di vettura adatta a chi piace guidare un'auto "leggera" ma veloce, piccola ma con carattere. Chi sceglie una 206 infatti, vuole un'auto adatta alla città, piccola e comoda e allo stesso tempo scattante e con uno stile unico. I fari anteriori allungati, ancor di più dopo il restyling del 2009, ne sono la conferma. Il termine PLUS calza a pennello, il rinnovo della francese è sintomo di miglioramento. Che sia 3 o 5 porte il design della 206 non cambia: parabrezza lungo e fanali posteriori che seguono l'angolo della vettura, arrivando quasi alla fiancata. La forma quasi tondeggiante, piace a molti, soprattutto ai giovani che prediligono la 206 sulle altre vetture del segmento.

INTERNI

Gli interni della Peugeot 206 riconfermano quanto detto sul design esteriore: forme tondeggianti con uno stile sportivo e moderno. La plancia centrale rimane piuttosto semplice con linee pulite e comandi essenziali. Numerosi sono i vani portaoggetti che la Peugeot offre a guidatore e passeggeri. Nella versione "vecchia" nel lato destro del cruscotto troviamo un ampio vano molto utile, mentre nella versione Plus sotto l'autoradio c'è lo spazio per posizionare cellulare e altri dispositivi. Il bagagliaio è molto capiente e la sua capacità si amplia se si abbassano i sedili posteriori, per altro frazionabili.

TUNING

La Peugeot 206 è l'auto preferita per il tuning, ovvero le modifiche personalizzate alla propria auto. La facilità con cui si possono sostituire e reperire i pezzi di ricambio infatti, la rende la favorita e una delle auto più modificate in assoluto. Per gli esterni, generalmente vengono sostituiti entrambi i paraurti e le minigonne, donando all'auto un assetto sportivo. Per quanto riguarda gli interni, i fan del tuning possono scatenare tutta la loro creatività grazie alla facilità con cui possono essere sostituite le parti del cruscotto e della plancia centrale.

TAPPETINI

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